DIREZIONE LAVORI
Una tra le più importanti figure professionali che operano in un cantiere edile è rappresentata dal Direttore dei Lavori, incarico centrale ed obbligatorio per legge, la cui funzione diverge in parte tra l’ambito dei lavori pubblici e gli appalti privati, di cui parleremo oggi. Ricordiamo che tra questi ultimi rientra anche il caso del committente che realizza da sé la propria abitazione.
Obblighi e requisiti del Direttore dei Lavori
Il Direttore dei Lavori deve essere una figura competente ed imparziale: non deve avere conflitti di interesse con le ditte esecutrici, operando unicamente per conto e nell’interesse del proprio committente. Deve possedere adeguate competenze tecniche che richiedono precisi requisiti professionali, come la laurea in Architettura o Ingegneria oppure il diploma di Geometra. Nel settore delle case prefabbricate in legno, progettista e Direttore dei Lavori quasi sempre coincidono in un’unica persona.
Va da sé che al Direttore dei Lavori è richiesta competenza tecnica, al fine di svolgere la propria mansione in modo corretto. La conoscenza della materia è pertanto necessaria, per evitare errori di inesperienza che possono portare a sottovalutare delicati aspetti tecnici e normativi. Un’errata conduzione del cantiere può infatti comportare decisioni scorrette e difetti del fabbricato.
Un secondo parametro è la scelta del livello di finitura. Un cantiere “chiavi in mano” sposta molto del lavoro decisionale alla fase esecutiva, antecedente all’inizio dei lavori, mentre i livelli di finitura inferiori (grezzo, grezzo avanzato, impianti) richiedono una presenza più assidua in cantiere ed una maggiore capacità di coordinamento dei lavori tra le varie ditte da parte del Direttore dei Lavori.
I compiti del Direttore Lavori
La normativa prevede un gran numero di mansioni per il Direttore dei Lavori, tra cui provvedere alla consegna e contabilità dei lavori, effettuare i controlli sui materiali e le prove degli impianti, verificare le disposizioni in materia di sicurezza nei cantieri, emettere gli stati di avanzamento lavori, provvedere alle varianti, alle sospensioni e riprese dei lavori, redigere i verbali di accettazione e consegna, nonché dichiarare presso i pubblici uffici la fine dei lavori e ottenere l’agibilità dell’edificio.
Il principale compito della DL, dunque, è di vigilare l’andamento dei lavori per conto del committente, dal quale viene direttamente incaricato e al quale risponde, facendo rispettare le disposizioni contrattuali concordate con le imprese e gli artigiani, impartendo le necessarie prescrizioni tecniche per l’esecuzione dei lavori a regola d’arte, secondo i disegni concordati e forniti.
In pratica, egli deve garantire la regolare esecuzione dei lavori secondo quanto previsto all’interno degli elaborati progettuali ufficiali e dei contratti, nel rispetto delle norme tecniche vigenti.
Sorvegliare il cantiere non significa ovviamente stazionarvi permanentemente, ma richiede di controllare la costruzione in tutte le varie fasi di realizzazione, mediante visite periodiche e riunioni tecniche.
La DL deve segnalare al committente eventuali danni o manchevolezze esecutive, assumendosi la responsabilità di una carente vigilanza o della insufficiente disposizione di istruzioni.
Il Direttore dei Lavori può operare anche mediante propri collaboratori qualificati, rispetto all’operato dei quali resta unico responsabile.
Riassumendo, i principali compiti del Direttore dei lavori sono di verifica rispetto:
- all’andamento dei lavori;
- alla conformità delle opere con il progetto autorizzato;
- la conformità delle opere con la normativa tecnica;
- alla correttezza tecnica delle lavorazioni;
- alla correttezza contabile relativamente alla liquidazione dei lavori;
- alla completezza degli atti amministrativi.